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I dadi di Mozart. Gioco, scienza e caso nella composizione musicale

Istituto di Nanotecnologie e Fotonica e CNR - Unità Relazioni con il Pubblico

  1. orario 12.00 - 13.00

  2. Sala Fellini

Qualche lancio di dadi ed ecco un nuovo brano, composto proprio da Mozart, ma mai ascoltato prima! La scoperta di un gioco di composizione automatica diventa l’occasione per un viaggio nei segreti della musica e della scienza che c’è dietro. Il tutto accompagnato dall'esecuzione dal vivo di brani originali.
lo studio della probabilità in musica è fondamentale a partire da quella barocca fino ad arrivare ai nostri tempi. Il sistema tonale si basa su processi probabilistici che prediligono alcune funzioni armoniche piuttosto che altre, determinando dei centri d’attrazione che si rispecchiano nella risoluzione della “sensibile” sulla “tonica”. Nella musica contemporanea il totale controllo delle probabilità rientra nel campo della “stocastica”. Verrà mostrato con esempi pratici come la gestione dell’alea possa essere sfruttata per muovere masse sonore o per ottenere del materiale sonoro tramite processi algoritmici.
Fabio Chiarello, fisico e ricercatore CNR-IFN. Si occupa di dispositivi superconduttori, fenomeni quantistici macroscopici ed applicazioni quantistiche. Attivo nella divulgazione scientifica con conferenze e progetti scolastici e con la creazione di laboratori, giochi, lezioni/concerto; autore del libro “L’Officina del Meccanico Quantistico” e coordinatore del concorso per le scuole superiori “Fotonica in Gioco”.
Silvia Mattoni, giornalista e Responsabile Unità Relazioni con il Pubblico del CNR.
Barbara Dragoni, Unità Relazioni con il Pubblico del CNR.
Roberto Mongardini, compositore.
Tommaso Castellano, violoncellista

Target: Scuole secondarie di secondo grado, adulti.

Durata: 60’