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Science in a box: impariamo sperimentando!

CNR – Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante

  1. orario 11.00 - 12.00

  2. Sala Cavalli
E se la scienza fosse una scatola piena di sorprese? Guardiamoci dentro e tiriamo fuori un oggetto: cosa ci racconta? Cosa possiamo scoprire? Quali gli esperimenti che possiamo provare? La Plant science box è una raccolta di giochi e divertenti attività sperimentali, pensate per scoprire concetti di biologia e scienze naturali e accendere nei ragazzi la curiosità verso il mondo che ci circonda. Attraverso le esperienze proposte, l’uso di semplici strumenti scientifici, l’osservazione degli esiti e importanti momenti di condivisione, i ragazzi formulano ipotesi e imparano ad esporle e verificarle, facendo propria, pian piano, la metodologia scientifica. Abbiamo privilegiato il mondo vegetale perché in questo ambito è la nostra esperienza: conoscere le piante ed i microorganismi, sapere cosa sono i virus vegetali, cosa accade quando le piante ed i microorganismi interagiscono e quali sono i principali nemici delle nostre colture.
 Ecco i nostri obiettivi:
  • Visualizzare il DNA come componente normale dei tessuti vegetali (e non).
  • Estrarre i pigmenti da tessuti vegetali e sperimentarne il cambiamento di colore in base al pH della soluzione che si utilizza, anche in una versione artistica.
  • Imparare che la presenza di microrganismi attorno (e addosso) a noi è una condizione di normalità, che non deve spaventare, ma indurre a capire che il nostro corpo e l’ambiente sono più complessi di quanto sembri.
  • Imparare a conoscere la struttura ordinata delle particelle virali.
  • Conoscere le colture stagionali e il ciclo biologico dei virus.
Le attività del kit didattico Plant science box fanno parte del progetto Science in a box del Cnr (sciencebox.cnr.it) coordinato dall'Unità Comunicazione del CNR
L’Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante (IPSP) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) ha come mission principale quella di identificare le condizioni ambientali sfavorevoli e gli organismi dannosi per le piante e cercare forme di protezione e lotta (o almeno di contenimento) che abbiano carattere di sostenibilità e rispetto per l’ambiente. In questa direzione si collocano le ricerche sulla lotta biologica utilizzando organismi utili quali insetti e funghi antagonisti, sul miglioramento delle interazioni con funghi e batteri utili del terreno, sulla selezione di varietà resistenti e sul risanamento sanitario di varietà di pregio. Molte di queste attività sono condotte attraverso collaborazioni con realtà produttive operanti nei settori delle sementi, del vivaismo, della diagnostica. L’IPSP ha la propria base nell’Area di Ricerca di Torino ed è dislocata sul territorio attraverso le Sedi Secondarie di Torino, Legnaro (PD), Firenze, Bari e Portici (NA). Questa distribuzione territoriale copre le diverse realtà produttive del nostro Paese e permette una integrazione nel contesto economico nazionale. L’IPSP rappresenta il più numeroso ed importante gruppo di ricerca nelle diverse discipline afferenti alla protezione delle colture agrarie e forestali nel CNR ed è un riconosciuto centro di importanza internazionale. L’IPSP fa parte del Dipartimento di Scienze BioAlimentari del CNR.
 
Target: Scuole primarie e secondarie di primo grado.

Durata: 60’