Women in games. Perchè è importante sostenere le donne nei videogiochi
Women in Games
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10.30 – 11.30
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Aula Zelda (sala conferenze)
Dagli anni '90, le donne giocatrici sono state comunemente considerate come una minoranza. Tuttavia, le indagini di settore hanno dimostrato che nel tempo il rapporto tra i sessi è diventato più vicino alla parità. Un argomento di discussione crescente è quello della sottorappresentazione delle donne come personaggi nei giochi tradizionali. Nonostante l'importanza di eroine iconiche come Lara Croft, la rappresentazione delle donne nei giochi spesso riflette i tradizionali ruoli di genere e oggettivazione sessuale , oppure stereotipi come quello della "damigella in pericolo”. Women in Games International, fondata nel 2005, è composta da professionisti sia uomini che donne, lavora per promuovere l'inclusione e progresso delle donne nell’industria globale dei giochi. Promuove la diversità nello sviluppo di videogiochi, nell'editoria, nei media, nell'istruzione e nei luoghi di lavoro, sulla base della convinzione fondamentale che una maggiore uguaglianza e cameratismo tra i sessi possa avere un impatto. Intervengono Violetta Leoni, One O Games, Lisa Gobbi, Avalanche Studio Group, Arianna Timeto, Acer.
Modera Alessandra Contin, Giornalista
Modera Alessandra Contin, Giornalista
Target : pubblico generico
Aula Zelda (Sala Conferenze)
1h
10.30- 11.30